MI VENNE UN LEGGERO SOSPETTO....
DOPO CHE HO VISTO APERTI 5 O 7 PROCESSI PENALI FALSI E SENZA INDAGINI ANCHE CONTRO GLI EREDI DI GENNARO TEODOSIO PADRE DI Tiziana Teodosio ;
DOPO CHE HO VISTO ACCUSE INESISTENTI E INVENTATE CONFERMATE DA MAGISTRATI COMPIACENTI. DOPO CHE HANNO MASCARIATO TUTTO ANCHE CHI NON C'ERA. DOPO CHE CONTINUANO A TORTURARE TUTTI QUELLI CHE NON POSSONO SCAPPARE VIA. DOPO CHE ATTI RISERVATI DI PROCESSI SONO ARRIVATI ALLA MAFIA CHE FA METTERE LE BOMBE.MI VENNE UN LEGGERO SOSPETTO, VOGLIONO IN TANTI IL PATRIMONIO DI GENNARO TEODOSIO.Ripropongo questo video che è stato cancellato dal social dopo 30 giorni per fare notare che qualcuno mi ha accusato di diffamazione nei confronti di Raffaele fiore Quando invece mi limito essenzialmente a riportare quanto scritto nella sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite.
Inoltre diffondo questa sentenza perché sono stato accusato di avere per così dire infangato la memoria del genitore Raffaele fiore, condividendo il pensiero espresso in un video di Tiziana Teodosio che raccontava essenzialmente la vicenda senza aggiungere alcun commento sulla condanna del magistrato Raffaele fiore. Invece anche il racconto di questa condanna è stato modificato come una violenta attività di infangamento. Allo stesso modo quaranta denunce di aiuto ex articolo 572 del codice penale sono state mascariate Come denunce fatte contro persone che invece le hanno usate per depotenziare le iniziali denunce ex articolo 572 CPDietro questa vicenda si nasconde un progetto che va avanti da più di vent'anni, sul quale si è cercato di tacere per eliminarne le conseguenze, ma il progetto è andato avanti lo stesso, e si è rafforzato con la scomparsa prematura dell'architetto Gennaro Teodosio e della sua coniuge. In quel momento con attività di mascariamento subdolo, un manipolo di menti raffinatissime nel senso negativo, si sono adoperate per scatenare i mali peggiori agli eredi, sottoponendoli ad incredibili pressioni al fine di disgregare la famiglia, con l'obiettivo non meno Palese di attingere agli ultimi Fondi familiari, che sono stati usati da chi li ha potuti gestire, in senso improprio per assecondare una lotta fratricida, assolutamente inutile e superflua, che non ha fatto altro che essere nutrita da depistaggi e frodi processuali, che vanno a favorire indirettamente tutti i terzi rapaci mascariatori, che con un infinito traffico di influenze, molto spesso fatto Di millantati crediti, passano la loro esistenza per raccogliere adepti e seguaci, raccontando le cose peggiori sui Teodosio, e Non guardandosi la propria Gobba.NESSUN INTENTO DIFFAMATORIO MA SOLO ANTI-MASCARIAMENTO.
Il solito bongiovanni Francesco Bongiovanni, Siracusa due maggio 2025pubblicato ai sensi di : WHISTLEBLOWING Linee Guida whistleblowing approvate con Delibera n. 311 del 12 luglio 2023(Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.172 del 25 luglio 2023) Delibera ANAC n. 311 del 12 luglio 2023
Video: https://www.facebook.com/61552033628098/videos/1357599445490082/
IL PROCURATORE NICOLA GRATTERI viene rallentato e non sembra più lo stesso procuratore Gratteri che operava a Catanzaro.
Quando ho cominciato a seguire le gesta di Nicola Gratteri, prendendolo in simpatia, per tutto quello che diceva sui meridionali, per come raccontava il suo tempo libero da agricoltore, ero pieno di speranze quando si cominciava a sentire che doveva venire a Napoli come procuratore capo.
Adesso sono quasi due anni, mi sembra Anzi sono certo, che sono riusciti i napoletani a cambiare anche Nicola Gratteri.Quando ho visto che Gratteri firmava insieme a Woodcock, il ricorso in Cassazione contro il dispositivo di alcuni giudici del tribunale di Avellino, che avevano mandato liberi i camorristi, negli ambienti più stretti e vicini a Gratteri, mi sono sentito dire: " Chi avrebbe mai firmato un ricorso in Cassazione insieme ad altri colleghi?"Adesso dopo mesi, quando ho esaminato nei minimi particolari quella assunzione di responsabilità, sulla assurda assoluzione, emblematica dello Stato della Giustizia nel distretto giudiziario di Napoli e nel tribunale di Avellino, esaminando la sentenza di assoluzione, mi sono reso conto per come era stato scritto il dispositivo, e non parlo delle motivazioni, che solo un esperto, poteva accorgersi che la sentenza di assoluzione, si divideva in due sentenze. Una prima sentenza assurda, che assolveva un gruppo di camorra, chiedendo di rifarne il processo delimitato a quel gruppo.
Una seconda parte della sentenza di assoluta assoluzione, anche con formula dubitativa, contro e a favore di altri nove imputati, tra cui il famoso Gisolfi Mario.Per gisolfi Mario, il PM woodcock aveva chiesto 12 anni e 8 mesi. Ma con questa formulazione del dispositivo, il PM woodcock non ha mai ricorso in appello contro la assoluzione di gisolfi Mario, e di altri 8 imputati, mandati assolti dai famosi in tutta Italia, giudici di Avellino, il collegio del tribunale era composto dal giudice Melone, e dalle giudici donne Zarrella e Cozzino.
La giudice Cozzino, veniva a mancare per un malore improvviso, dopo alcuni giorni dalla lettura del dispositivo della sentenza di questo processo aste ok.La giudice Cozzino, è stata anche la giudice del processo Dirty Pole, dove ha raccolto ed ha permesso una spontanea dichiarazione durata circa tre ore, di Tiziana Teodosio, che come si può notare dai video presenti sul social Facebook, raccontano In quella spontanea dichiarazione trasmessa in diretta Facebook il 10 settembre del 2020, le vicende di Mario gisolfi, quello che è stato mandato assolutamente assolto dalla Procura della Repubblica di Napoli che non ha impugnato in appello con Woodcock.Per precisare, su quelle spontanee dichiarazione della Tiziana Teodosio, a distanza di 9 mesi, è stato aperto un processo parallelo, con un fascicolo specchio-civetta, al fine di emettere una sentenza parallela sulla veridicità di quelle spontanee dichiarazioni. Che sia legale o illegale, questo processo parallelo, non sta a me dirlo.Sembra inoltre, Anzi è certo, che dopo un'udienza fatta al tribunale di Napoli, dove sono imputato in un processo aperto contro di me senza prove e senza indagini, Quindi con accusa falsa, dove il fascicolo è stato assegnato in violazione del principio del giudice naturale, ed acquisito illecitamente dal gruppo di magistratura democratica che se lo sono passato dalla iscrizione a notizia di reato sino ai ricorsi in Cassazione, passato mano con mano contro legge, senza che ci sia stato alcun intervento come previsto dalla legge, dopo le mie segnalazioni di violazione del principio del giudice naturale, e di persecuzione personale Contro chi Professa i principi di giustizia giusta di Mauro Mellini. In quel processo dove il mio avvocato difensore avvocato Maurizio Reggi in data 21 marzo 2024 ricostruiva come gisolfi Mario lanciava un esca al GIP del tribunale di Avellino tale dottor G.F. Fi. Chiedendo che fosse tolta dal mezzo ovvero arrestata l'avvocato Tiziana Teodosio in modo che le aste giudiziarie al tribunale di Avellino le potesse fare tutte lui, il giorno dopo 22 Marzo veniva lanciata una bomba carta sotto l'autovettura di Tiziana Teodosio. L'indagine sulla bomba carta non è stata mai collegata a questa discussione fatta dal mio difensore avvocato Maurizio Reggi.
Non conosco il tipo di relazione intercorrente tra il PM woodcock che è anche il PM che conduce le indagini sulla bomba carta contro Tiziana Teodosio, e la PM Daniela Varone, che è quella che mi ha aperto il processo penale suddetto, dove l'avvocato Reggi ha fatto la discussione chiamando in causa il gisolfi mario.Concludo questo intervento, nato sulla nomina del Dottor Nicola Gratteri a procuratore capo di Napoli e anche con funzioni di procuratore capo della direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, evidenziando, che non si sente più parlare del dottor Gratteri, adesso a Napoli, come si sentiva parlare quando stava a Catanzaro.
Il solito bongiovanni Francesco Bongiovanni : 4 maggio 2025
Questo articolo è stato inviato via pec al dottor Gratteri e al Dottor woodcock, e al presidente del tribunale di Avellino.