INDAGINI NULLE E DA RIFARE SU BANCA AGRICOLA DI RAGUSA.

08.11.2023

Pervenuta chiusura indagini ex art. 408 cpp a 24 parti offese- Inviata nota di protesta e opposizione:La procura della Repubblica di Ragusa, ha usato ingenti risorse finanziarie e di uomini, per indagini "evanescenti", così si è espresso il ricercatore Francesco Bongiovanni. Il Pm Vadalà Emanuele (nato a Catania come il dirigente della banca Continella) avrebbe violato l'obbligo di astensione e avrebbe operato in totale posizione di incompatibilità, nel senso che, in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto, la «facoltà» di astensione eventualmente prevista da una norma speciale, viene abrogata e sostituita da «obbligo» di astensione. (Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7992 del 2 marzo 2005).Le indagini non sono state effettuate come previsto per legge e come obbligatoriamente dovuto:1) per incapacità strutturale e funzionale, nonché incompatibilità personale e territoriale della procura della Repubblica di Ragusa (affidamento ad un giovane Pm di prima nomina, non specializzato in reati finanziari, ma appartenente a sezione informatica).2) Spostamento del centro degli interessi economici della banca agricola di Ragusa, da Ragusa verso Catania, non solo perché Catania è la provincia più sviluppata economicamente nell'ambito del territorio ricoperto dalla banca agricola.Lo spostamento del centro degli interessi economici della banca agricola di Ragusa, da Ragusa verso Catania, è evidente anche con la nomina di Continella, primo uomo non ragusano a guida della bapr.3) Presenza di persone riconducibili alla magistratura, tra i dipendenti della banca agricola popolare di Ragusa.Il Pm Vadalà, ha avuto assegnato questo fascicolo non riconducibile nella specialità "Magistrato di riferimento per l'informatica" , come figura questo Pm inserito nell'organigramma della procura della Repubblica di Ragusa, e successivamente è rientrato, questo Pm, nei "Trasferimenti extraordinem"subito dopo aver chiesto la archiviazione per la denuncia delle 24 parti offese :• Dott. Emanuele Ferdinando Vadalà, attualmente sostituto procuratore Ragusa: deliberato il trasferimento in via temporanea quale sostituto procuratore Catania (posto vacante non pubblicato).In relazione a quanto riportato, la competenza per le indagini non corrisponde alla procura della Repubblica di Ragusa, per come sopra descritto, e per quanto previsto per legge e evidenziato nei principi generali in tema di competenza territoriale espressi dalla Procura generale della Corte di Cassazione, e dalle regole sulla competenza dalla EPPO – Procura Europea.Chiede intervento immediato del procuratore della Repubblica per la Nullità degli atti contenuti nella chiusura indagini del fascicolo rgnr 2188-2021 assegnato alla Pm Vadalà E.-