IL RITORNO DI TOTÒ E IL PIANO “SENN”

02.10.2023

SBIRROMAFIA

IL RITORNO DI TOTÒ E IL PIANO "SENN"
Di Emilio Tringali. Si riparte dal 2003, quando nell'estivo Meeting di Rimini due big della politica democristiana, Formigoni e Cuffaro, sottoscrissero le finalità della proposta del professor Senn, facendola propria, sotto il patrocinio del governo di allora, rappresentato in quell'evento dal sottosegretario Miccichè. Un disegno democristiano che apriva alla lega, stroncato dai successivi arresti del Cuffaro e del Formigoni. L'agognata DC non poteva ripartire. Si aprirono le porte, in Sicilia, per Crocetta presidente, subordinato al patto elettorale con l'UDC. Ma, soprattutto, al sistema Montante. Una scelta maturata in ambito diverso dalla politica, che rea uscita a pezzi da "mani pulite". L'apparato strutturale istituzionale, tecnico e massonico prese le redini del comando. Presidenze tecniche, trattative. Il potere finanziario italiano, accattone della deindustrializzazione, scendeva a patti con cosa nostra e la finta antimafia nell'alveo del "progetto Montante", all'arrembaggio dell'ultimo tesoretto, i beni confiscati. Ancora una volta gli anticorpi dello Stato reagiranno, in modo fortunoso, e Montante viene fermato. Il resto della banda si salva. Magistrati venduti, giornalisti asserviti, poliziotti corrotti, politici collusi, big dell'antimafia compiacenti … tutti ancora in circolazione. Ora Totò il mafioso ci riprova e in tanti tacciono.