Furono appoggiati dalla politica?

23.11.2023

SCANDALO PASSO SCARPARO: IL DEPOSITO DEI RIFIUTI SPECIALI AUTORIZZATO SENZA I REQUISITI
Il tribunale affittò, l'ex-provincia autorizzò, il comune confermò, il comando dei Vigili del fuoco certificò. Nessun ostacolo. La curatela fallimentare era di famiglia. All'ex-provincia c'è l'amico fedele del sabato pomeriggio. In comune ci sono i commissari in smartworking. Il vigile del fuoco vede quello che due anni dopo non vedranno gli ispettori. Ma forse è la presenza del potente dirigente regionale che spiana ogni impedimento. Il giro è grosso, interregionale. Si entra in contatto con quelli della Sicula Ciclat, ora Coopservice. Nella nostra indagine arriviamo a questi soggetti partendo dall'altra estremità, dall'origine dei rifiuti, da L'Aquila (un altro scandalo), fino ad arrivare ad uno dei terminali che è la banda di Passo Scarparo. A frenare le indagini sarebbe l'intervento della politica. Dal canto suo, invece, il sindaco ha già diffidato decine di aziende coinvolte. Si attende solo l'azione della procura, iniziata con il sequestro del 21 ottobre 2021. Due anni di stasi pericolosi. I percolati che i rifiuti continuano a rilasciare raggiungeranno le falde acquifere che usano Vittoria e Gela. MA CI SI RENDE CONTO? BASTA INSABBIARE! VERGOGNA!